Raymond Poulidor

Raymond Poulidor, soprannominato "Pou-Pou" o "L'Eternel Second" (l'eterno secondo), è stato un ciclista francese, nato a Masbaraud-Mérignat il 15 aprile 1936 e morto a Saint-Léonard-de-Noblat il 13 novembre 2019. È considerato uno dei più grandi ciclisti di sempre, pur non avendo mai vinto il Tour%20de%20France. La sua popolarità in Francia era immensa, forse anche superiore a quella di molti vincitori del Tour, proprio per la sua immagine di perdente onesto e tenace.

Carriera:

• Professionista: Dal 1960 al 1977.
• Specialità: Passista-scalatore.

Principali risultati:

• Vuelta%20a%20España: Vincitore nel 1964. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vuelta%20a%20España)
• Milano-Sanremo: Vincitore nel 1961.
• Freccia%20Vallone: Vincitore nel 1962 e 1963. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Freccia%20Vallone)
• Parigi-Nizza: Vincitore nel 1966, 1969 e 1972.
• Campionato%20francese%20di%20ciclismo%20su%20strada: Vincitore nel 1961. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Campionato%20francese%20di%20ciclismo%20su%20strada)
• 3 volte secondo al Tour de France: 1964, 1965 e 1976.
• 5 volte terzo al Tour de France: 1962, 1966, 1968, 1969 e 1972.

Caratteristiche:

Poulidor era un ciclista molto completo, capace di difendersi bene in salita e a cronometro. Era noto per la sua grande resistenza e per non arrendersi mai, anche nelle situazioni più difficili. Nonostante la sua popolarità, soffriva spesso di un certo timore reverenziale nei confronti dei suoi avversari, in particolare Jacques Anquetil e Eddy Merckx. La sua rivalità con Anquetil fu una delle più appassionanti nella storia del ciclismo. La frase "Amo Poulidor perché somiglia a me" di Charles De Gaulle, contribuì ad accrescere la sua fama.

Dopo il ritiro:

Dopo il ritiro dall'attività agonistica, ha lavorato come commentatore televisivo e ha continuato ad essere una figura molto popolare in Francia. Suo nipote, Mathieu van der Poel, è anch'egli un ciclista professionista di successo.